domenica 27 novembre 2016

Step 19 - Anatomia del color Aragosta




L'anatomia è una branca di biologia che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, più in generale potremmo dire delle cose.
Fin'ora, nel corso degli steps, abbiamo analizzato passo dopo passo vari aspetti del color aragosta.
Ma vi siete mai chiesti cosa uscirebbe fuori se invece analizzassimo 'l'anatomia' di tale colore in modo narrativo? ..quasi fosse una storia?

Dal mio punto di vista sarebbe più o meno così!..


Titolo: La ragazza aragosta




Caraibi, 12 Ottobre 1963, ore 10

Era una calda giornata, forse la più calda di tutte.
Il sole sembrava quasi essersi posto a soli due metri sopra la mia testa.
Di certo la divisa non era d'aiuto... ero stato mandato in servizio in una piccola spiaggetta dei Caraibi per seguire da vicino uno scarico di merci dal Messico e controllare che non vi fosse alcuna irregolarità.
Lo scarico sarebbe avvenuto all'incirca alle 17 del pomeriggio.
Io ed i miei colleghi eravamo tenuti a stare sotto il sole cocente a partire dalle 10 del mattino, per assicurarci che nessun imbroglione avrebbe cercato di aggirare l'ostacolo 'controlli', anticipando o posticipando i cosiddetti 'appuntamenti'.
In questa regione in effetti, solo negli ultimi mesi, si era registrato un aumento del 22,25% di scarichi 'non a norma'.
La giornata si faceva sempre più afosa col passare dei minuti; più questa si avvicinava alle ore di punta, e più mi assaliva quella voglia di togliermi la divisa e farmi un bel bagno in quelle acque cristalline.

Ore 12:16

Per tenermi distante da quella tentazione, incominciai a guardarmi attorno, quasi alla ricerca di qualche distrazione che mi tenesse lontano dalla frustante sensazione di me arrostito su una griglia.

Ore 12:18

Arrivò finalmente la distrazione giusta.
Una donna, molto giovane... avrà avuto non più di 25 anni.
Scalza, bel portamento nonostante camminasse sulla sabbia.
Indossava un bellissimo velo, che le avvolgeva il corpo fino a sotto le ginocchia.
Il vestito era di colore rosso.. anzi forse un po' più chiaro.. Corallo, arancione.. no nemmeno.
Era un colore diverso.. Meno tradizionale. Mi dava una certa serenità in effetti.
..Aragosta, ora ci sono, era di color aragosta!
In accostamento perfetto con la sua abbronzatura, intrigante in una splendida giornata di sole, nella quale acquisiva maggior lucentezza.

"Che strano colore"- pensai.
Dopotutto ne avevo sempre avuto un'idea, ma mai mi era capitato di osservarlo realmente da vicino.

Aragosta...  così caldo ma allo stesso tempo tenue, così avvolgente che sembrava essere la seconda pelle di quella ragazza misteriosa.

Rimasi affascinato da tale colore.
Sì perché era diverso dal solito rosso pastello, il quale mi aveva sempre dato una certa euforia.
Ma allo stesso tempo non mi dava nemmeno l'aria di un colore sbiadito, senza forze, che poteva darmi invece un colore più chiaro come il salmone ad esempio!
'Aragosta'.. un colore che si trova esattamente 'lì', in quel preciso punto, nel bel mezzo di tante altre sfumature; un colore che non ha bisogno di esser modificato.
Non è un colore perfetto, come può esserlo il blu del cielo o il verde dei prati, ma nella sua imperfezione riesce ad essere comunque un colore completo.
In effetti esistono il giallo scuro, il giallo chiaro...  ma avete mai sentito parlare di aragosta scuro o aragosta chiaro?

Ebbi una sensazione strana in quel momento.
Spesso mi domando quale sia la mia vera identità, dove riesca a sentirmi veramente a casa, se in un dato momento mi trovi al posto giusto, se il mio lavoro mi dia delle soddisfazioni.
Ci penso e ci ripenso, senza mai trovare una risposta definitiva.. ma d'altronde è così che va la vita.
Invece, senza  alcuna esitazione, in quel momento capii che se mi fossi dovuto immedesimare in un colore, avrei scelto senza dubbio il color aragosta: il colore del giusto, della serenità, del 'tutto così meravigliosamente imperfetto'.

FONTI RICERCA:

https://it.wikipedia.org/wiki/Anatomia

FONTI IMMAGINE:

http://www.fashionblog.it/post/397032/lallure-di-isabeli-fontana-per-agua-de-coco-primavera-estate-2016

NOTA: La storia utilizzata per descrivere in modo narrativo il color aragosta è totalmente inventata, quindi ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale.




Step 18 - Le arti pittoriche






Autore             Paul Gauguin

Titolo              La visione dopo il sermone

Data               1888

Ubicazione    National Gallery of Scotland, Edimburgo
  



     


Per maggiori info riguardanti approfondimenti relativi a tale pittura, sia dal punto di vista tecnico che interpretativo, che storico, vi invito a consultare il seguente sito.











domenica 20 novembre 2016

Step 17 - Brevetto



La realizzazione dei vari colori viene documentata attraverso i cosiddetti brevetti.
Il color Aragosta, in particolare venne studiato da Satoshi Sogabe.
Tale brevetto, numero US6284297 B1, venne pubblicato nel 2001.







Il metodo per la creazione del colore oggetto del nostro studio si suddivide in più steps;
In generale le fasi consistono nel trattamento del guscio dell'aragosta con una soluzione acquosa alcalina avente un pH compreso in un intervallo da 10 a 14 al fine di elaborare il colore rosso di un pigmento carotenoide;
Successivamente viene eseguito un trattamento con la soluzione acquosa di un acido alimentare, come ad esempio un acido acetico, così da eseguire la neutralizzazione.

Per saperne di più vi rimando a questo sito.







Step 16 - Nel Design




Il design consiste nella disciplina basata sulla progettazione di un oggetto in grado di congiungere estetica e funzionalità.
Gli oggetti di design hanno segnato il modo di vivere e di abitare.
Tra i tanti, alcuni sono stati realizzati proprio richiamando sfumature e tonalità equivalenti o affini a quelle del color Aragosta.

Un esempio rilevante è il Televisore Algol per Brionvega proggettato da Marco Zanuso e Richard Sapper nel 1965, un televisore destinato a rivoluzionare i precedenti canoni e gli stessi ambienti domestici che lo ospitano.
Algol è caratterizzato dallo schermo inclinato e arrotondato (Zanuso lo paragonò ad un cagnolino fedele che guarda in su il suo padrone), dalla maniglia in metallo estraibile e dalla brillante scocca in plastica in tre varianti cromatiche: aragosta, nero notte e grigio luna...
(Il proseguito della descrizione potete trovarlo su questo sito).



Televisore Algol per Brionvega (design Marco Zanuso con Richard Sapper 1965).



martedì 15 novembre 2016

Step 15 - Pubblicità




La pubblicità rappresenta una forma di comunicazione di massa usata dalle imprese per creare consenso intorno alla propria immagine, con l'obiettivo di conseguire i propri obiettivi di marketing.

La pubblicità ha radici antiche, ed è intimamente collegata con la propaganda o lo sviluppo delle prime attività commerciali

Le prime pubblicità nacquero in Europa con l'invenzione della stampa.
Agli inizi del Cinquecento in Germania ad esempio vengono disegnato i premi delle lotterie per invogliare a prendervi parte.
Il primo annuncio pubblicitario successivo all'invenzione della stampa risale al 1630 e apparve su un giornale dell'epoca.
Con la rivoluzione industriale, l'aumento della produzione di merci si è imposto poi il modello pubblicitario che noi conosciamo: il prodotto di una scienza che usa tecniche raffinate e si avvale dell'apporto di psicologi, artisti, disegnatori e registi famosi.
È un fenomeno che coinvolge masse enormi di persone ed è un'industria che investe ingenti capitali, impiega intelligenze sopraffine e dà lavoro a milioni di persone.

In Italia i primi annunci pubblicitari prendono forma sulle ultime pagine dei quotidiani, quali la Domenica del Corriere, la Tribuna Illustrata e l'Illustrazione Italiana.

Tra i disegni degli innumerevoli annunci diffusi nel corso degli anni possiamo ritrovare spesso l'utilizzo del color Aragosta.
Eccone alcuni esempi:



   


 
     CARTOLINA D'EPOCA - Tingete in casa abiti e tessuti col SUPER IRIDE - 1927

       



          Henri de Toulouse-Lautrec, Moulin Rouge. La Goulue, 1891 – stampato da Charles Levy, Parigi





                                  Artista: Dudovich, Marcello (1878-1962)                                     
Titolo: Manifesti, Italia XIX secolo.
Manifesto per la Rinascente
                                             http://www.parodos.it/blog/pubblicita.htm



Altri siti dove poter curiosare:

http://www.scalarchives.it/web/ricerca_risultati.asp?SC_PROV=COLL&IdCollection=83026

http://parma.repubblica.it/cronaca/2010/04/22/foto/la_chimica_sui_muri-3543447/1/?refresh_ce

domenica 13 novembre 2016

Step 14 - La chimica del color Aragosta



Per poter analizzare dal punto di vista chimico il color Aragosta, tipico dell'omonimo animale introduciamo innanzitutto il significato del termine 'pigmento'.

Un pigmento è una sostanza utilizzata per modificare il colore di un materiale.
In natura sono presenti nelle cellule vegetali e animali.
Molte strutture biologiche, come pelle, pelo, occhi e capelli contengono pigmenti, come la melanina, presenti in cellule specializzate dette cromatofori.

La classificazione tradizionale dei pigmenti si basa sulla loro natura ed origine che li vede suddividersi in inorganici e organici, o naturali e sintetici.

Il pigmento che contraddistingue il colore Aragosta e altri colori ad esso affini è l'Astaxantina.

Questo particolare pigmento dal colore rosso-violaceo fa parte dalla famiglia dei carotenoidi, una classe di pigmenti organici ed è responsabile del colore della corazza di molti animali quali gambero, tonno, Aragosta e  molti altri.
Questa tipica colorazione dipende dalle proteine a cui si legha il pigmento precedentemente citato.





Le caratteristiche principali dell'astaxantina sono:

Aspetto: solido viola

FormulaC40H52O4

Struttura molecolare:
                                                 

                                                


Rendering (3D) :

                         


Per saperne di più :

I colori dell'Aragosta
Pigmento
Astaxantina

FONTI IMMAGINI:

http://www.inran.it/astaxantina/5710

https://ilblogdellasci.wordpress.com/tag/astaxantina/

http://it.123rf.com/clipart-vettori/pigment.html


sabato 12 novembre 2016

Step 13 - Color Comics




Tra i tantissimi fumetti succedutesi nel corso degli anni il colore Aragosta viene più volte utilizzato, sia all'interno delle storie sia sulle copertine degli stessi.
Tra i molti esempi ho deciso di elencarvene alcuni molto interessanti.

Partiamo da Jungle Jim, fumetto di successo degli anni 30.
Jim Bradley, detto Jungle Jim (Jim della giungla, nella versione italiana), esordisce sulle pagine dei quotidiani statunitensi il 7 gennaio 1934 in tavole a colori settimanali prodotte dal King Features Syndicate. La serie è creata dal giovane Alex Raymond (25 anni), che contemporaneamente realizza Flash Gordon, altra pietra miliare dell'universo fumettistico.




A seguire troviamo uno dei fumetti più celebri di tutti i tempi: TOPOLINO.
Nato sotto forma di giornale troverà l'apice del suo successo con la pubblicazione dei primi fumetti che ad oggi hanno superato quota 3000.



(Origine Italiana - Pubblicazione Settimanale.)


Infine vi propongo Cortomaltese, fumetto molto interessante, creato da Hugo Pratt nel 1967.
Trama e curiosità





FONTI RICERCA:

https://it.wikipedia.org/wiki/Jim_della_giungla

https://it.wikipedia.org/wiki/Topolino

FONTI IMMAGINI:

https://comicsando.wordpress.com/epoca-doro/jim-della-jungla/

http://annitrenta.blogspot.it/2010/03/topolino-settima-parte.html

https://minghettib.wordpress.com/2016/10/26/corto-maltese-una-ballata-del-mare-salato/






Step 12 - Cotto.. e Mangiato!



In questo step analizzeremo alcune prelibatezze culinarie contenenti il color Aragosta.

Ecco a voi un piccolo menù a base di Aragosta.
Un'idea per i pranzi o le cene delle festività più importanti.
Se questi piatti non rispecchiano i vostri gusti, fatevi comunque giro sul web.
Con l'aragosta si possono creare una miriade di ricette sfiziose.
Una di queste rispecchieranno sicuramente le vostre esigenze.


Spaghetti all'aragosta

Gli Spaghetti all’Aragosta rappresentano un primo piatto sfizioso e non troppo difficile da preparare. 
L’aragosta è un crostaceo molto nobile, le cui carni sono ricche di preziose vitamine e mineraliimportanti per la nostra salute e al contempo povero di grassi. L’abbinamento alla pasta la trasforma in un primo completo e sano.








Aragosta al burro


Per un secondo piatto delizioso e speciale, vi propongo l’aragosta al burro. Dovete cuocere l’aragosta che servirete insieme ad una salsa al burro aromatizzata alle erbe. Per preparare la salsa occorrerà aggiungere del burro, erbe e l’uovo e cuocere il tutto a bagnomaria. 










FONTI RICERCA E IMMAGINI:

http://www.cucinare.it/ricetta/spaghetti-allaragosta/

http://ricette.pourfemme.it/articolo/aragosta-al-burro/20599/



sabato 5 novembre 2016

Step 11 - Documento all'aragosta







Eugène Delacroix - Natura morta 

Natura morta: Olio su tela, 80 x 106 cm (1827) Parigi, Museo del Louvre.

Delacroix dipinse pochissime nature morte e quasi nessuna con animali. Qui è evidente il desiderio di rendere omaggio alla pittura fiamminga e olandese. In questa tela, in cui è raffigurata una natura morta (selvaggina, aragoste e fucile da caccia) in uno splendido paesaggio estivo, l’artista inserisce un brivido di inquietudine con la presenza di una lucertola viva in primo piano e alcuni uomini che stanno cavalcando in lontananza.
Nel quadro viene messa in evidenza la precarietà della vita, con cui ogni uomo allora doveva fare i conti, in un periodo ricco di battaglie.

FONTI RICERCA:


Step 10 - Logo







Hermès è un'azienda francese di moda (alta moda e prêt-à-porteraccessoripelletteriaborsearredamento, accessori per la casa, gioielliprofumi e valigie di lusso).
Il gruppo Hermès, ha un volume d'affari pari 1,242 miliardi di euro (2002), è attivo negli Stati Uniti nell'e-commerce di accessori ed ha avuto come stilista di punta Jean Paul Gaultier, a cui poi è succeduto Christopher Lemaire, precedentemente in forze a Lacoste
Il logo rappresentante questa azienda riprende visibilmente molte tonalità del color Aragosta.

FONTI RICERCA:

https://it.wikipedia.org/wiki/Herm%C3%A8s

FONTI IMMAGINI:

http://www.myluxury.it/s/hermes/page/5/